Spazio DONNA DINAMICA/Educazione IN – Formazione/CORTESIE e DINTORNI: i Social Network – Un villaggio globale di buone maniere?… di Lucia Romito

I Social Network – Un villaggio globale di buone maniere

Protetti da uno schermo, è piu’ facile sentirsi liberi di esternare pensieri o fare commenti non sempre rispettosi delle sensibilità altrui.

Questa e altre caratteristiche della comunicazione on line rendono necessario definire le regole dei social network, che vanno declinate a seconda dell’utilizzo che si fa di internet e dei suoi strumenti.

Per esempio, la messaggistica istantanea, sia essa da cellulare o da computer, risponde a registri comunicativi completamente differenti rispetto alla posta elettronica: una risposta data con un breve testo, accettabile su WhatsApp, non è adatta nelle e-mail.

Voglio partire da questa premessa per suggerire cinque piccoli consigli che possono avere un valore generale, al fine di cadere in una serie di inconvenienti facilmente evitabili:

  • E’ sempre cortese ed educato rispondere ad una richiesta, sia essa fatta via e-mail o via messaggio. Il fatto che l’e-mail non abbia una conferma di ricezione o che abbiamo tolto la spunta blu da Whats App, non ci autorizza a far cadere richieste e conversazioni nell’oblio.
  • Anche se ci troviamo dietro uno schermo, nei nostri WhatsApp, direct di Instagram e commenti Facebook non dobbiamo mai dimenticare le basi dell’educazione, insieme a parole come “per favore”, “grazie”, “ciao”, “buongiorno” e “buonasera”.
  • Ricordiamo di non scrivere tutto in maiuscolo, formato che equivale a un tono di voce aggressivo ed elevato nel parlato.    
  • Evitiamo di utilizzare un tono sarcastico: nella comunicazione scritta, il tono attribuito ai messaggi è stabilito da chi lo legge, e la sua comprensione è affidata all’umore e alla predisposizione del ricevente.
  • Evitiamo di dire cose che a voce non diremmo mai, perché ritenute inappropriate, e soprattutto consideriamo sempre gli effetti di ciò che scriviamo e condividiamo online. Prima di premere il pulsante di invio, chiediamoci che immagine di noi stessi offre quel contenuto e se la sua condivisione può essere un motivo di offesa per noi o per gli altri.

In generale, prima di “postare” e commentare… pensiamoci bene!!!

Prima di fare ogni genere di intervento sui social e, piu’ in generale  on line, dovremmo porci cinque domande fondamentali:

  1. E’ vero? Il concetto di “vero” su internet va considerato sia in relazione a ciò che leggiamo, sia in merito a quanto condividiamo sulla piattaforma online. Dobbiamo sempre considerare l’attendibilità della fonte, prima di farci paladini di contenuti imprecisi ed errati: cerchiamo di mantenere, sempre, un atteggiamento critico su quanto leggiamo, stando anche attenti ai contenuti che pubblichiamo, di cui siamo responsabili e che trasmettono un’immagine di noi a chi li legge e li osserva.
  2. E’ utile? Quando condividiamo un contenuto, commentiamo un post, rispondiamo ad una domanda o anche solo ad una provocazione, cerchiamo sempre di valutare adeguatamente se la nostra risposta può realmente essere di aiuto. Non perdiamo tempo su quesiti vecchi o già risolti ed evitiamo di alimentare polemiche sterili ed inutili.
  3. Porta a qualcosa di positivo? Il nostro contenuto stimola in senso positivo gli altri? A questo dovrebbero rispondere tutti coloro che vogliono mettersi alla prova con i fantomatici tutorial. Un consiglio spassionato e forse anche utile affinchè abbiate un discreto successo: va bene far vedere quanto siete bravi, farvi notare, ma almeno siate originali, infondete in chi vi guarda una reale motivazione a seguire i vostri consigli.
  4. E’ necessario? Quante volte commentiamo i contenuti di altri solo per il gusto di farlo, per arrivare ad una lite o per offendere gratuitamente qualcuno? Attraverso i post pubblicati online, a volte, si esprimono pensieri e modi di essere personali. Davanti alle divergenze di opinione, prima di inviare qualsiasi commento, è opportuno chiedersi due cose: è realmente necessario commentare idee e opinioni che non condividiamo? E soprattutto, abbiamo a disposizione tutte le informazioni per poter commentare in maniera appropriata?
  5. E’ gentile? Questa domanda fa riferimento sia ai contenuti che ai toni utilizzati nella comunicazione. Sempre più spesso si leggono online messaggi d’odio gratuiti, sui più svariati argomenti. Le manifestazioni d’odio sono da evitare sia nel reale che nel virtuale. E’ opportuno, a questo punto, chiarire che esiste una netta distinzione tra odio e dissenso. Le buone maniere non sono contro la manifestazione del dissenso, purchè sempre argomentata e gestita con intelligenza e moderazione. E’ assolutamente legittimo manifestare il proprio disaccordo, ma è necessario curare il linguaggio e soprattutto il registro della conversazione dal vivo o della scrittura… in entrambi i casi, è necessario curare il lessico e il registro utilizzato, in modo da rendere il nostro messaggio chiaro, incisivo e gentile.